- Chirurgia e medicina estetica: 3 soluzioni per illuminare lo sguardo
Non c’è niente come uno sguardo sorridente per regalare un aspetto radioso al viso. L’aforisma di un anonimo spiega con efficacia questa magia: “Un sorriso costa meno della corrente elettrica, ma dà più luce!”. Un effetto amplificato quando la pelle del contorno è liscia e levigata, priva di imperfezioni. Quando, però, le cure cosmetiche non sono sufficienti per attenuarle, l’aiuto arriva dai chirurghi plastici e dai medici estetici, professionisti della bellezza che suggeriscono trattamenti mirati per ciascuna problematica.
La prima cosa da fare: individuare l’esperto
“Per superare ogni dubbio e non avere sorprese sgradevoli, il primo passo è individuare il medico estetico competente e con esperienza clinica, l’unico in grado di valutare e suggerire con precisione come intervenire con un approccio soft zona per zona” sottolinea il chirurgo plastico ricostruttivo ed estetico Fiorella Donati. “Le iniezioni sono strumenti straordinari per invertire i segni dell'invecchiamento, prevenirli e attenuarli: ma devono essere utilizzati nel modo giusto”.Le rughette del contorno
“Le rughe perioculari, quelle “zampette di gallina” che incorniciano gli occhi e quelle glabellari verticali che compaiano tra le sopracciglia si trattano con il baby botox” spiega Donati. “Per ottenerlo vengono inoculate minime quantità di attivo assecondando l’andamento dei solchi cutanei. Il raggio d’azione è esteso e non esiste una mappa precisa: viene creata e costruita di volta in volta sulle caratteristiche personali”.Un’alternativa
Per chi ancora non vuol ricorrere al botulino, per attenuare zampe di gallina e piccoli cedimenti Beautif-eye Fillmed è il protocollo che punta a biorivitalizzare la zona perioculare con un peeling soft e microiniezioni di un cocktail esclusivo di vitamine, aminoacidi e acido ialuronico non reticolato che non crea grumi. “Il rilascio delle sostanze rivitalizzanti si realizza con un sistema brevettato di microaghi che agiscono lontano dai bordi dell’occhio” sottolinea Francesco Marchetti, chirurgo plastico specialista in chirurgia plastica ed estetica. “Ha un effetto lifting sulle palpebre superiori, riduce le borse e appiana i solchi cutanei”.L’intervento più richiesto
Per cedimenti importanti e borse serve il bisturi. “L’intervento più richiesto nella fascia d’età compresa tra i 40 e i 50 è proprio la blefaroplastica, perché la cute della palpebra superiore cede e aumenta il grasso perioculare, rendendo lo sguardo stanco e invecchiato” racconta il chirurgo plastico ricostruttivo ed estetico Fiorella Donati. - Dire addio alle zampe di gallina
Le zampe di gallina sono rughe dinamiche, che si evidenziano con il movimento dei muscoli mimici, quelli che permettono i cambiamenti dell’espressione facciale. Il cosmetico capace di cancellarle non solo non esiste ma è anche difficile che possa essere messo a punto, proprio perché si evidenziano a intermittenza: se il viso è rilassato sono assenti, ma al minimo sorriso o cambio di espressione ecco che compaiono. Inoltre, non sono tutte uguali e la medicina estetica propone soluzioni differenti per attenuarle.
Contrariamente a quello che si pensa, la blefaroplastica non riesce a cancellarle: “Per renderle invisibili, il medico dovrebbe tirare eccessivamente la cute, situazione che impedirebbe ogni movimento alle palpebre. Le rughe intorno agli occhi sono dovute all’azione del muscolo orbicolare, ovvero quello che contraendosi chiude gli occhi. Questo muscolo ha una parte più periferica che non ha la funzione di chiusura delle palpebre, ma solo di abbassare la parte laterale del sopracciglio, spiega il Carlo Gasperoni, docente al Master di Chirurgia Estetica della Faccia all’Università Tor Vergata di Roma. “Queste rughe si trattano con iniezioni di tossina botulinica che agisce rilassando o fermando il muscolo, che pertanto non causa più la ruga. La parte laterale del sopracciglio, venendo a mancare il tono muscolare della parte laterale muscolo, risale un poco. Perciò si fanno queste iniezioni di tossina botulinica con il duplice scopo di eliminarle facendo rialzare la coda del sopracciglio. Quando le rughe non sono solo laterali, ma sono presenti anche sotto agli occhi, questa cura con la tossina botulinica non è possibile perché altrimenti gli occhi non si chiuderebbero più correttamente. In questi casi, se è anche presente una qualche abbondanza cutanea, il chirurgo plastico può agire con un intervento di blefaroplastica ridistribuendo la pelle”.
Per chi cerca una soluzione soft, le iniezioni di acido ialuronico naturale possono essere una soluzione efficace e minimamente invasiva per contrastare questo tipo di rughe di espressione: “Privo di sostanze chimiche additive e di collanti, è un potente rigenerante che stimola sia la produzione di collagene, che danno tono e compattezza ala cute, sia la microcircolazione, che in genere è piuttosto fragile nella zona del contorno occhi”, spiega Antonino Di Pietro, docente e direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis Milano. “Con la tecnica overlap, il medico inietta piccolissime quantità di questa sostanza facendo penetrare l’ago più volte in superficie sollevando le pieghe cutanee e rilasciando l’agente attivo”.