- Looks that say #TIRIGUARDA
The eyes of the protagonists of the #TIRIGUARDA billboard campaign conceived by Anlaids, under the patronage of the Municipality of Milan and the support of M.A.C. Cosmetics, are captured by the photographer Daniele Barraco who has managed, thanks to his shots, to capture what they express those eyes, or the message addressed to everyone, no one excluded, on the dangers of HIV, which continues to spread despite information about this topic.
The claim created by Paolo Iabichino wants to awaken the conscience, to counteract a still widespread attitude of believing that sexually transmitted diseases represent a distant risk, and inducing prevention. The data are clear: in Italy about 40% of cases the virus is diagnosed late, and it is estimated that 30% of individuals unknowingly continue to favor transmission. Not only that, the categories considered less exposed to the risk of infection are increasing, while homosexuals and drug addicts are the most informed. In addition to the faces of the protagonists involved in this project (Tiziano Ferro, Fabio Volo, Giorgio Panariello, Maria Pia Calzone, Rudy Zerby, the artistic collective The Jackal, Giulia Valentina and Paula Turani), the posters that will dress 14 Italian cities for two weeks propose precise messages: "This is a campaign to read," says the creator and creative director Paolo Iabichino. "My writing is like a mirror for those who want to cross words, recognizing themselves in the eventuality. That can be remote until it touches us. But the spread of the HIV virus is something that affects everyone. As men and women, as parents and children, as husbands, wives, lovers and individuals to whom the campaign calls for greater awareness of the issues that engage Anlaids every day. Not just the first of December, World AIDS Day ".
- Sguardi che dicono #TIRIGUARDA
Gli sguardi dei protagonisti della campagna di affissioni #TIRIGUARDA ideata da Anlaids, con il patrocinio del Comune di Milano e il sostegno di M.A.C. Cosmetics, sono colti dal fotografo Daniele Barraco che è riuscito, proprio grazie ai suoi scatti, a catturare quello che esprimono quegli occhi, ovvero il messaggio rivolto a tutti, nessuno escluso, sui pericoli dell’ HIV. Che continua a diffondersi nonostante si faccia informazione su questo argomento.
Il claim ideato da Paolo Iabichino vuole risvegliare la coscienza, contrastare un atteggiamento, ancora molto diffuso, di credere che le malattie sessualmente trasmissibili rappresentino un rischio lontano, e indurre a fare prevenzione. I dati parlano chiaro: in Italia circa il 40% dei casi il virus è diagnosticato in modo tardivo, e si stima che un 30% di individui inconsapevolmente continuano a favorirne la trasmissione. Non solo, le categorie ritenute meno esposte al rischio di contagio sono in aumento, mentre omosessuali e tossicodipendenti risultano essere i più informati.
Oltre che con i volti dei protagonisti coinvolti in questo progetto (Tiziano Ferro, Fabio Volo, Giorgio Panariello, Maria Pia Calzone, Rudy Zerby, il collettivo artistico The Jackal, Giulia Valentina e Paula Turani), i manifesti che vestiranno 14 città italiane per due settimane propongono messaggi precisi: “Questa è una campagna da leggere”, dice l’ideatore e direttore creativo Paolo Iabichino. “Il mio scrivere è come uno specchio per chi avrà voglia di attraversare le parole, riconoscendosi nell’eventualità. Che può essere remota fino a che non ci tocca. E invece il diffondersi del virus HIV è qualcosa che riguada tutti. Come uomini e donne, come genitori e figli, come mariti, mogli, amanti e individui cui la campagna chiede una maggiore consapevolezza rispetto ai temi che impegnano Anlaids ogni giorno. Non solo il primo dicembre, Giornata Mondiale contro l’AIDS”.