• Attenti a questi due profumi

    Fleur de Figuier Eau de Parfum e Oud Satin Mood sono due fragranze che hanno in comune lo stesso creatore: Francis Kurkdjian. Entrambi, come il loro autore eclettico e originale, solleticano l'immaginazione. Il primo è firmato Roger&Gallet, racchiude un accordo di polpa di fico dolce, legno di violetta ed essenza distillata di patchouli. Un mix unico che ha la capacità di evocare gli odori e i sapori del Mediterraneo. Un profumo vitale e sorprendente, che trovo ideale per il giorno.
    Il secondo è l'ultimo nato dei profumi-tessuto della Maison Francis Kurkdjian. E' a base dell'omonima resina prodotta dall'angarwood, una pianta molto pregiata che in oriente ha un valore superiore all'oro, più essenza di rosa bulgara e assoluta di rosa della Turchia. Mantiene davvero la promessa del suo autore: indossandolo si ha la sensazione di sentire sulla pelle la carezza regalata dal contatto con un tessuto impalpabile e prezioso. Un profumo che considero perfetto per sedurre.

     

  • Le palette di ombretti e l’arte del colore Le palette di ombretti e l’arte del colore

    Racchiuse in astucci decorati e accattivanti, sempre più sottili e compatti, le tonalità luminose e opache, chiare e scure, finemente metallizzate o glitterate, dei nuovi ombretti sono un invito alla sperimentazione. Con selezioni cromatiche ben congegnate per armonizzarsi tra loro, le palette rappresentano un modo pratico per cimentarsi, senza limitazioni, nell’affascinante arte del colore.

    Fasi preliminari
    Per garantirsi un risultato impeccabile e a lunga durata, prima di iniziare è sempre opportuno attrezzarsi e tenere a portata di mano alcuni elementi che semplificano l’applicazione e migliorano la resa. Ecco i passaggi da seguire di Giada Venturotti makeup artist QSTUDIO MAKEUP-RP.
    Picchiettare un primer specifico è sempre d’aiuto: sono più trasparenti e leviganti di quelli progettati per il viso, fissano e prolungano la durata del risultato ed evitano inestetici addensamenti nelle pieghe palpebrali.
    In caso di occhiaie e imperfezioni usare un correttore è sempre consigliabile: non solo permette di mantenere la nuance in posizione, ma fa anche da scudo tra cute e il bulbo oculare: i pigmenti contenuti negli ombretti tendono a migrare per il battito delle palpebre e, quindi, a spostarsi, di conseguenza, verso l’interno dell’occhio provocando fastidi.
    Il pennellino è lo strumento su cui investire per realizzare una distribuzione omogenea. Deve avere setole fitte, corte e morbide, con la punta arrotondata: una volta prelevato il prodotto il movimento ideale imita quello di un tergicristallo, spostandosi delicatamente e rapidamente da un angolo all’altro. Ne servono due: uno per colorare, l’altro per creare i punti luce sugli angoli interni dell’occhio e sotto l’arcata sopracciliare. 

    Gli abbinamenti che funzionano
    Le gradazioni oggi in commercio sono formulate per adattarsi a ogni tipo di incarnato, caratteristica che dovrebbe semplificare il gioco con le palette multicolor. In realtà indovinare le combinazioni giuste può essere una sfida, perché quando la scelta è troppo ampia si può andare in confusione. Per individuarle, ecco le combinazioni proposte da Giada Venturotti:
    • La gamma dei nudi, dagli evanescenti beige ai caldi terracotta e cioccolato, donano a tutte e rappresentano il basic del maquillage, perfetto dalla mattina a sera;
    • il rosa con l’oro, il bronzo con il grigio e il verde con il rame sono duetti che possono sembrare eccessivi, ma in realtà sono adatte anche giorno;
    • per un trucco arcobaleno indovinato c’è un piccolo schema da seguire: le tinte chiare, come per esempio il giallo oppure il rosa baby, si applicano sull’angolo interno dell’occhio; sulla parte centrale della palpebra sì ai toni intermedi come il lilla e il verde; il blu, l’indaco e il viola infine si usano per definire la parte esterna.

    Ombre e luci
    “Mat, galaxy, metal… quando si parla di luci e di ombre nel make up degli occhi è facile confondersi. Per capire che cosa si sta usando Michele Magnani, Global Senior Artist MAC Cosmetics suggerisce un semplice schema:
    • gli effetti shimmer, metallizzato, olografico sono dati dai glitter: micro-frammenti metallici, monocolore o policromatici: danno un risultato “wow” perché catturano la luce e la riflettono in modo netto e deciso;
    • il finish satinato, invece, è ottenuto grazie a microperle cangianti che danno una luminosità discreta, elegante e sofisticata che dona tridimensionalità e profondità,
    • mat, infine, definisce i colori opachi a base di pigmenti puri e sono privi di elementi riflettenti. 

    Stop ai fastidi
    “Chi ha occhi sensibili, per evitare arrossamenti, irritazioni e prurito deve rinunciare agli ombretti scintillanti e luccicanti perché accentuano questi disagi” spiega l’ottico Paolo Revolfato di Eurottica Milano. “Spesso chi viene a controllare la vista lamenta disturbi come piccoli bruciori e disidratazione dovuti proprio a queste tipologie di prodotti. Un ombretto trasparente in gel-polvere, formulato per restare in sede e da spalmare su tutta la palpebra mobile, invece, si rivela un valido aiuto per non rinunciare a questi effetti nelle occasioni speciali, perché impedisce alle particelle luminose di migrare nell’occhio”.

    Tocchi finali
    Dopo aver tracciato i contorni con l’eyeliner, oppure la matita, per rifinire e perfezionare il risultato è sempre opportuno fonderle bene con la linea di crescita delle ciglia, usando un pennellino con setole corte, soffici ma sode.
    Si conclude con il mascara, uno strumento indispensabile per restituire profondità e carattere allo sguardo, ed evitare che i toni accesi risultino invadenti e creino l’effetto ottico di “annullare” le ciglia.

     

    Gallery

    • Charlotte Tilbury 
    • Luxury Palette of Pops in Dazzling Diamonds Edizione Limitata 
    • 4 sfumature magiche: Prime rosa champagne luminoso, Enhance oro antico scintillante, Smoke bronzo caldo con riflessi dorati e Pop nero-blu brillante (da Sephora, € 50).

     

    • Layla Cosmetics
    • Freevola
    • 8 ombretti mat, 3 buttershine luminose e uno butterspark dal finish bicolore glitterato (€ 24,90).
    • Anastasia Beverly Hills
    • Soft Glam II Mini
    • Finiture mat, satinate e metallizzate in formato da viaggio (da Sephora, € 32,90).

     

    • KVD Vegan Beauty
    • Lolita Por Vida 
    • Cromie calde e neutre (da Sephora, € 49,50).

     

    • Wycon 
    • Quick Palette  
    • Una selezione di colori che si armonizzano con gli occhi azzurri o grigi (€ 9,90).

     

    • Urban Decay
    • Stoned Vibes
    • Nuance infuse con tormalina per aumentarne l’intensità (€ 54).

     

    • Nars
    • Extreme Effects 
    • Colori caldi in edizione limitata (€ 45).

     

    • Pupa 
    • Zero Calorie Chocolate Eyeshadow Palette 
    • Eyeshadow palette al profumo di cioccolato (€ 20,50).

     

    • Sephora
    • Team Electric Frost?
    • Effetto brinato sullo sguardo (€ 10,90).

     

francesca marotta

 

Francesca Marotta: giornalista di moda e beauty, curiosa, sognatrice, anticonformista. Amo l’Italia, l’arte, le esperienze, gli stili di vita, il design... da wow!