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    Revolution: musica e ribelli 1966-1970, dai Beatles a Woodstock
    La Fabbrica del Vapore, Milano – Fino al 4 aprile 2018

    Historia magistra vitae (la storia è maestra di vita) diceva Cicerone, avvocato e filosofo dell'antica Roma. Per capire l'epoca che stiamo vivendo è importante conoscere quello che è successo prima. Per ripassare con immagini, oggetti, indumenti e musica quello che è accaduto tra il 1966 e il 1970 c’è la mostra Revolution, curata da Victoria Broackers e Geoffrey Marsh che l'hanno ideata e realizzata per il Victoria and Albert Museum di Londra, che rappresenta un momento intenso e prezioso sia per chi ha vissuto quel periodo, sia per chi lo conosce solo perché lo ha letto sui libri.

    La prima delle 7 sezioni che scandiscono il percorso espositivo è dedicato alla Swinging London. Sembra di essere a Carnaby Street, dove ha avuto luogo una vera e propria esplosione di creatività, con le sue boutique che nel 1966 rivoluzionano il modo di vestire. E’ l'anno di Twiggy e di Jean Shrimpton che scoprono le gambe indossando le minigonne. Anche per le strade si respira molta leggerezza e libertà e la musica che si ascolta è quella dei Rolling Stone e degli Who.

    La sezione successiva è dedicata al 1967. Musica e controcultura sono un binomio affiatato: i Beatles raggiungono un successo strepitoso con l'album Sgt Peppe's Lonely Hearts Club Band. E’ impossibile non emozionarsi leggendo il testo scritto a mano di Lucy in the Shy with Diamonds, disegni originali di Alan Aldridge (l'illustratore britannico autore delle copertine psichedeliche dei dischi dei Fabfour, nonché ideatore del marchio dell'Hard Rock Cafè), le copertine dei Long Play, i poster dei concerti degli esordi e i costumi storici dei mitici 4 di Liverpool.

    La terza sessione si concentra sul 1968 e il percorso è accompagnato dalla musica di Jimi Hendrix e Frank Zappa. Foto e poster raccontano il dissenso, le proteste, le battaglie condotte contro la guerra, per il rispetto degli uomini di colore, delle donne, della libertà sessuale. C'è anche la famosa immagine War is Over di John Lennon!

    La quarta sezione sviluppa soprattutto il tema del consumismo e qui primeggia la televisione, con gli aggiornamenti in tempo reale su quello che succede nel mondo, come le guerre, le proteste, lo sbarco sulla Luna...

    La liberazione sessuale è il tema della quinta sezione e qui è possibile vedere dal vivo, tra i numerosi oggetti disseminati nello spazio, un mitico Apple 1.

    La sesta e la settima sessione raccontano per immagini e soprattutto per musica le emozioni e le speranze di quello che è considerato IL CONCERTO: Woodstock del 1969, il festival che si svolse quando la cultura hippie viveva il momento di sua massima diffusione.

    Lennon, Kaleidoscope Eyes, 1967, ideato da Larry Smart
    © Private Collection/Bridgeman Images

francesca marotta

 

Francesca Marotta: giornalista di moda e beauty, curiosa, sognatrice, anticonformista. Amo l’Italia, l’arte, le esperienze, gli stili di vita, il design... da wow!