Meravigliosa Pinacoteca di Brera di Milano... interminabile universo di immagini e di spunti creativi. Ogni dipinto è un mondo a sé da esplorare e sezionare... per trovare il finito nel particolare. E di giochi se ne possono fare tanti... Nell'arte contemporanea spesso impera il gusto del macabro fine a se stesso e talvolta l'orrido sostituisce il bello. Diversamente nel passato la qualità tecnica e lo stile rendono appetibili oggetti di per sé poco attraenti. È il caso del TESCHIO, che si fa vivo nelle mani di un Crivelli, di un Tiziano, di un Bramantino o di un El Greco. E che pennellate... sciolte, nervose, precise, liquefatte! E che segni... incisivi, impercettibili, fusi col colore! E che dire dei volumi... solidi, indefiniti, geometricamente costruiti! Si potrebbe continuare all'infinito perché infiniti sono i linguaggi e i nomi interessanti. Appartengono al classicismo, al medioevo, al rinascimento, al barocco... Sicuramente si tratta di lezioni di puro stile, di laboriosa tecnica, di riconoscibile personalità. È il caso di affermare che l'orrido diventa bellezza.
Di Feliciano Marotta
Nella foto: un particolare di San Girolamo Penitente di Jusepe de Ribera